La Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque. Gli obiettivi finali della direttiva sono: migliorare e preservare la qualità ecologica delle acque superficiali all'interno della Comunità; eliminare le sostanze pericolose prioritarie e contribuire al raggiumento di valori vicini a quelli del fondo naturale per le concentrazioni in ambiente marino di sostanze presenti in natura. A tale scopo il documento fissa obiettivi ambientali da raggiungere e suggerisce stategie per combattere l'inquinamento idrico, chiedendo inoltre agli Stati membri la predisposizione di piani di gestione dei bacini idrogeografici.