Neutralità zero entro il 2040. È l'obiettivo dell'ambizioso Piano Clima 2040 dell'Alto Adige approvato all'unanimità dalla Giunta di Bolzano, con cui la Provincia si impegna a fare la propria parte per la protezione del clima. Il testo prevede 157 misure concrete suddivise in 7 settori e 17 campi d'azione specifici con cui l'Alto Adige vuole e può dare il proprio contributo al rallentamento del cambiamento climatico. Delle 157 misure, 7 sono già state completate, 109 sono in corso e 41 sono ancora in fase di pianificazione, ha spiegato il professor Gottfried Tappeiner, coordinatore della Commissione scientifica. I 17 campi d'azione del piano, che è un programma multidisciplinare che coinvolge tutti i settori di rilievo della società con l'obiettivo della riduzione dei gas serra, spaziano dalla comunicazione/sensibilizzazione all'edilizia, dal turismo allo stoccaggio e trasporto di energia elettrica (l'Alto Adige produce circa il doppio della quantità di energia elettrica che consuma), dalle leggi ai regolamenti. Oltre al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2040, tramite l'abbattimento delle emissioni di CO2, si punta a raggiungere il 100% di energia da fonti rinnovabili. Le emissioni di gas serra diversi dall'anidride carbonica, in particolare N2O e metano, dovranno essere ridotte del 20% entro il 2030 e del 40% entro il 2037. Non si tratta di un programma statico, ovvero quello che è scritto e deciso si farà e del resto non si discuterà più, ma di un piano dinamico che potrà essere adeguato in qualsiasi momento per rispondere ai nuovi sviluppi e alle nuove sfide che si presenteranno. La sua attuazione sarà monitorata da un team scientifico di esperti, un Consiglio di cittadini e un gruppo di stakeholder come l'organizzazione ombrello per la protezione della natura e dell'ambiente e rappresentanti dei giovani, e con cadenza biennale verranno presentati rapporti basati sui risultati scientifici.