Livello:
Organismi internazionali (INT)
Paese:
Tutti i Paesi (TUTTI)
Anno:
2023
Ente / Autore
Team internazionale (TI)
Tipologia / Abbreviazione
Studi e ricerche (STU)
Titolo
Scimpanzé in via di estinzione contaminati da pesticidi
Caratteri e fattori di interesse
Lo studio "Associations between faecal chemical pollutants and hormones in primates inhabiting Kibale National Park, Uganda", pubblicato su Biology Letters da un team internazionale di ricercatori ha scoperto che le feci di 4 specie di primati, che vivono nel Kibale National Park in Uganda, scimpanzé (Pan troglodytes), colobi rossi ugandesi (Piliocolobus tephrosceles), babbuini verdi (Papio anubis) e cercopitechi nasobianco del Congo (Cercopithecus ascanius), contenevano livelli significativi di pesticidi e ritardanti di fiamma, suggerendo che le sostanze chimiche potrebbero avere un impatto sulla salute e sullo sviluppo delle scimmie. Le femmine ed i loro cuccioli sono risultati i più colpiti dall'intossicazione; i ricercatori collegano gli inquinanti a livelli più elevati di stress e ormoni riproduttivi in questi animali e dicono che "Questo suggerisce che i composti potrebbero interrompere il loro funzionamento corporeo e influenzare potenzialmente la loro crescita e sviluppo". La principale autrice dello studio, Tessa Steiniche del Kibale Chimpanzee Project e del Department of human evolutionary biology dell'Harvard University, spiega che «L'alterazione endocrina nei giovani è particolarmente preoccupante perché l'esposizione a queste sostanze chimiche durante i periodi critici dello sviluppo può avere un impatto davvero duraturo». I ricercatori avvertono che «Le sostanze chimiche presenti in questo studio potrebbero essere solo la punta dell'iceberg, con più composti che potrebbero avere un impatto su questi primati» e la Steiniche aggiunge che «Purtroppo per questi primati i vantaggi di vivere in un'area "protetta" non includono davvero la protezione dall'inquinamento chimico, L'attività antropica intorno al Parco, e persino il turismo e la ricerca al suo interno, possono introdurre sostanze chimiche potenzialmente dannose. E' probabile che il nostro studio graffi solo la superficie rispetto alla suite di sostanze chimiche che questi primati stanno incontrando». Durante l'ultimo secolo c'è stato un aumento senza precedenti dell'inquinamento in tutto il pianeta: dalle microplastiche nell'Artico e all'interno dei nostri corpi, alle acque reflue nei nostri fiumi e mari, tutto questo influenza le nostre vite su una scala che dobbiamo ancora comprendere appieno. Tra i molti diversi tipi di inquinamento, gli inquinanti chimici sono forse i più conosciuti. Molti studi hanno rivelato gli effetti che possono avere sulla vita a diversi livelli: ad esempio, la crescita delle alghe può essere danneggiata dagli antibiotici nell'acqua limitando la loro capacità di effettuare la fotosintesi. All'altra estremità del vivente, grandi mammiferi marini, come le orche assassine, sono note per essere contaminate da sostanze chimiche come i bifenili policlorurati (PCB), un gruppo di sostanze chimiche precedentemente utilizzate come refrigeranti, che possono interferire con il sistema immunitario e la riproduzione delle orche mentre si accumulano nel loro grasso.
  1. http://catastrofinaturali.netlearn.it/percorsi-allegati/D_INT_TUTTI_2023_STU_TI_Scimpanze in via di estinzione contaminati da pesticidi_00_DOC_1.pdf
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