Caratteri e fattori di interesse
Lo studio di Banca d'Italia stima l'impatto del rischio di alluvione in Italia. Sono illustrate le principali fonti di dati e la metodologia per la stima dell'impatto del rischio di alluvione in Italia, valutando il potenziale danno fisico al patrimonio abitativo, individuando le principali carenze nell'attuale set informativo.
Le valutazioni sull'esposizione e la perdita annua attesa sono molto variabili a seconda degli scenari di pericolosità utilizzati, delle assunzioni sulla vulnerabilità degli edifici e del livello di granularità dei dati.
Sulla base delle stime ritenute più affidabili, il valore delle abitazioni potenzialmente esposte ad alluvioni è prossimo a 1.000 miliardi di euro (ai valori del 2020), circa un quarto del totale, e la perdita annua attesa che ne deriva è stimabile nell'ordine dei tre miliardi di euro.
In Italia è a rischio alluvione il 23,3% delle abitazioni, dato che economicamente si traduce in quasi mille miliardi di euro. Per la precisione, il valore delle case esposte al pericolo di alluvione è pari a 991 miliardi di euro, ai valori del 2020. L'area individuata come più a rischio è quella del Distretto idrico del Po. La regione con la maggiore perdita annua attesa in termini relativi è l'Emilia Romagna, con lo 0,71% della ricchezza abitativa, per via sia della presenza del fiume Po sia del diffuso reticolo di canali secondari. Le altre regioni che presentano rischi elevati sono la Toscana e la Liguria, con una perdita annua attesa dello 0,5%. Le regioni con il minore rischio sono il Molise e la Basilicata, dove la perdita annua attesa è inferiore allo 0,05%.