Come la Generazione Z italiana compra prodotti assicurativi

28 gennaio 2025

Il recente report di Deloitte dal titolo “Come la Generazione Z italiana compra prodotti assicurativi” approfondisce le dinamiche del rapporto tra i giovani Italiani ed il settore assicurativo, intervistando e comparando il livello di consapevolezza, le necessità e le aspettative di 3 diverse generazioni, la Generazione Z, i Millennials e la Generazione X, in 9 Paesi Europei (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Italia).
 
La Generazione Z, ovvero quella fascia della popolazione con età compresa tra i 23 ed i 27 anni, è caratterizzata da una decisa impronta tecnologica e da una forte sensibilità verso temi sociali ed ambientali; tuttavia, nonostante la consapevolezza dei giovani, la precarietà lavorativa e la conseguente incertezza finanziaria ed economica frenano la loro propensione all’acquisto dei prodotti assicurativi.
 Nonostante la buona considerazione delle assicurazioni da parte della Generazione Z in Italia, che le ritiene necessarie (35% del campione), utili (32%) ed efficaci (28%), la Generazione Z italiana ha il più basso tasso di penetrazione assicurativa sia rispetto alle altre generazioni, sia rispetto ai coetanei europei: il 59% degli intervistati dichiara di possedere almeno un prodotto assicurativo, rispetto al 67% dei connazionali appartenenti ad altre generazioni ed al 73% della Generazione Z europea.
 
Questa tendenza può essere attribuita a diversi fattori: alle incertezze economico-finanziarie (il 22% della Generazione Z italiana definisce le assicurazioni “costose”, rispetto al 19% di media degli altri paesi), alla dipendenza dal nucleo familiare (il 43% in Italia dichiara di vivere ancora con i genitori, rispetto al 26% di media) e la scarsa conoscenza del mondo assicurativo (il 70% in Italia dichiara una preparazione ritenuta non adeguata rispetto al 55%).
 
Secondo quanto indicato dai partecipanti coinvolti nello studio, il prezzo e le coperture sono i due fattori principali di valutazione dell’offerta assicurativa.
 
Se anche per la Generazione Z italiana, tra le priorità nei beni da assicurare, ci sono Casa (41% del campione), Salute (37%), Vita dei familiari (36%) e propria (31%), questo cluster dimostra di tenere in considerazione anche altri aspetti, in misura maggiore rispetto alle altre generazioni, come ad esempio gli animali domestici, i dispositivi elettronici, i beni digitali e gli hobbies.
 
La Generazione Z italiana presenta ulteriori criteri differenziati per linee di business: in ambito motor, salute ed infortuni emerge l’importanza della disponibilità nell’offerta assicurativa di servizi aggiuntivi come, ad esempio, dispositivi di telepedaggio o device indossabili che abilitano il monitoraggio dei parametri di salute dell’individuo. In ambito casa, emerge la richiesta di aderenza dei prodotti a criteri di sostenibilità (28% vs 13% nelle altre generazioni italiane), criterio che pesa anche sulle polizze motor (23% vs 8% indicato dai connazionali). È interessante notare come questo criterio, invece, non trovi la stessa rilevanza tra i coetanei europei.
 
Infine, la Generazione Z italiana, si dichiara meno preoccupata dei costi rispetto alle altre fasce d’età rispetto a tutti gli ambiti assicurativi indagati dallo studio: motor (36% vs 51%), vita (15% vs 41%), casa (27% vs 45%), salute ed infortuni (37% vs 46%).
 
Nonostante la Generazione Z si distingua, rispetto alle generazioni precedenti, per una maggiore tendenza al “fai-da-te” ed una più marcata propensione ad acquistare le linee motor, casa, salute e vita attraverso canali diretti (internet ed app), questo target continua a preferire, i canali di acquisto tradizionali, come agenti, broker e filiali bancarie, in linea con Millennial e Generazione X. Inoltre, al pari delle altre generazioni, la Generazione Z italiana si mostra aperta ad acquistare coperture e servizi da provider non assicurativi: quasi 1 persona su 6 dichiara, infatti, di aver comprato prodotti assicurativi da un player non assicurativo.
 
La Generazione Z italiana manifesta, al pari delle altre generazioni, esigenze assicurative che mettono al primo posto alcuni bisogni primari come casa, salute e vita, differenziandosi da Millennials e Generazione X per una maggiore sensibilità verso specifiche coperture legate al proprio stile di vita ed interessi quali asset digitali, sport ed hobby.
 
In linea con le altre generazioni, il 31% degli italiani appartenenti alla Generazione Z si dice, in primo luogo, disponibile a consigliare ad amici e parenti un determinato brand assicurativo in cambio del riconoscimento di benefici addizionali da parte delle compagnie, come ad esempio scontistiche di prezzo o servizi aggiuntivi.
Per gli stessi motivi, la Generazione Z italiana intervistata si dice disponibile (31%) in misura maggiore rispetto alle altre generazioni (22%) a consentire il monitoraggio individuale dei propri rischi da parte della compagnia, ad esempio tramite dispositivi telematici. Tuttavia, in misura minore, si dice disposta a condividere con la compagnia dati personali aggiuntivi (14% vs. 17%).